“Tutti noi abbiamo la responsabilità di essere volontari da qualche parte.”
Jennifer Garner
Sabato 9 e domenica 10 luglio si è svolta, presso la Villa Papa Giovanni XXIII, a Serradifalco, la Festa provinciale del volontariato. Un evento organizzato dal Comune di Serradifalco, Auser Provinciale e il Centro di Servizi per il volontariato di Palermo.
Due giorni all'insegna del dibattito, di musica, di cibo terminati con la consegna di targhe di riconoscimento.
Etnos vi ha partecipato insieme ai suoi ospiti ucraini de La Casa di Josè, portando una poesia sulla pace recitata da Irina e tradotta da Assia Belzaari, educatrice professionale.
Un atto di grande consapevolezza, entrato nel cuore dei presenti. Un gesto nato per valorizzare l'attività di volontariato che, al giorno d'oggi, per molti versi, è considerata un enigma.
Eppure, il volontariato dona più di quanto dovrebbe, non solo perché presta la presenza, in modo spontaneo e gratuito, di chi fa volontariato ma perché arricchisce doppiamente: sia chi lo fa, sia chi riceve il servizio di volontariato.
Quali sono gli ingredienti del volontariato?
- Generosità;
- Altruismo;
- Creatività;
- Volontà di promuovere il bene;
- Costruire relazioni
E ce ne sarebbero da scrivere. Tuttavia, la più importante caratteristica del volontario è avere un'innata predisposizione ai rapporti umani e alla condivisione, in modo tale da creare un clima di fiducia e benessere.
Fare volontariato è importante? Sì.
Esso permette di mettere alla prova delle capacità che ti consentono di apprendere nuove competenze; il volontariato fa riflettere, puntando una luce sulla società, sulle persone.
Dare il proprio esempio di volontariato è importante, necessario ai ragazzi che non riescono ancora a trovare un posto nel mondo, e sono desiderosi di riempire la propria vita con esperienze uniche.
Cosa spinge una persona a fare del volontariato?
Quel senso di libertà, di generosità comune in tutti noi.